"Con l'età - spiegano i ricercatori del team statunitense, illustrando la ricerca sul sito dell'ateneo - diventiamo più vicini al nostro compagno, più capaci di esprimere noi stessi. In altre parole, è possibile che la negatività sia un normale aspetto delle relazioni a due, che prevedono un contatto quotidiano e prolungato". Dunque siamo più trasparenti, discutiamo, ci scontriamo, ma impariamo anche a gestire il confronto. E, se la coppia dura, le cose sembrano migliorare su tutti i fronti con l'avanzare dell'età. Per l'analisi i ricercatori hanno monitorato le relazioni dei partecipanti in due occasioni, nel 1992 e nel 2005. In particolare, ogni soggetto doveva descrivere il grado di negatività delle proprie relazioni con tre persone 'chiave': il partner, un figlio e il miglior amico. Così si è visto che le persone più grandi (60enni e più) vantavano relazioni meno conflittuali con partner, figli e amici.
Scontri e motivi di irritazione, dunque, nelle coppie che durano sembrano scemare con l'età. Invece le persone di 20 e 30 anni totalizzavano il record di negatività. E per tutti la relazione con il partner era quella che tendeva a diventare più irritante col tempo. Curiosamente, poi, se il rapporto con il marito o la moglie diventa più negativo (in particolare dopo la nascita di un bebè), quello con figli e amici appare meno foriero di nervosismo e irritazione col passare del tempo. Infine, dopo i 60 anni le relazioni sembrano in generale più positive: dunque, il temporaneo aumento della negatività di coppia può indicare che si è rinforzata la capacità di interagire. Con gli anni poi, prevedono i ricercatori, si diventa più capaci di gestire i conflitti, evitando discussioni e scontri.
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1 commento:
quindi ancora dobbiamo aspettare solo 29 anni per avere una relazione soddisfacente...oltra al tempo che ci metteremo per trovare con chi avere una relazione....bene mi sembra confortante!!!
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