THERE IS ALWAYS HOPE

THERE IS ALWAYS HOPE
"Prendete una sedia e sistematevi sull'orlo del precipizio: solo allora potrà avere inizio la storia che voglio raccontarvi"
Francis Scott Fitzgerald

mercoledì 27 febbraio 2008

LA PRIMA DI PIETRE DI FUOCO

CON PIACERE COMUNICO CHE

"PIETRE DI FUOCO"

SARà PROIETTATO VENERDì 29 FEBBRAIO

CINEMA ARCOBALENO h. 20.45

martedì 26 febbraio 2008

IL CREATIVO

Gentile Tiziana, questo è il tuo Ching per Giovedi' 26Febbraio:
Chien: Il Creativo,Il tuo coraggio e la tua perseveranza ti premieranno con un grande successo. Se saprai portare avanti le tue azioni ed i tuoi ideali con senso di giustizia, anche le forze del cielo ti sosterranno ed otterrai il successo ricercato. Mantieni sempre il tuo spirito in armonia con la natura.
A domani.

lunedì 25 febbraio 2008

SU YOUTUBE...

PIETRE DI FUOCO OGGI è TRA I PREFERITI SU YOUTUBE... SEZIONE SPETTACOLO PAGINA 5!

VIAGGIO VERSO....










Bene, da oggi inizia ufficialmente il viaggio di preparazione per L'INDIA.

Ho fatto le prime prenotazioni di voli.
Milano-Bombay-Kochi (Kerala) una sola persona,cioè IO.

venerdì 22 febbraio 2008

PIETRE DI FUOCO - ETNA

A maggio del 2007, nel pieno del mio dolore scendevo insieme a Sisina Augusta in Sicilia, a Catania. La meta era l'Etna, lì volevo e abbiamo girato per due ore le immagini per il nostro video. La ricordo come una giornata molto particolare. Alle 9.00 eravamo già a quota 2000, c'era la neve e molto vento.
Sisina ha ballato come se niente fosse. Eravamo tutti rapiti dall'energia del mio vulcano e dalla potenza della natura. La maestra ha ballato a piedi nudi, Lidia l'ammirava così come le guardi forestali. Lorenzo seguiva e fotografava ogni cosa. Io invece ho seguito Sisina con la mente, con gli occhi, ballando insieme a lei. La telecamera era quasi invisibile. Mia nonna era con noi, strabiliata da tutto
ciò che sua nipote stava facendo. Il suo cuore era lacrimante ma in fondo credo, felice di essere con me. Ho tolto le scarpe anch'io volevo sapere e portare nel mio cuore la sensazione di calore che la Terra nera trasmette.

Questo doveva essere l'ultimo episodio o stagione del mio progetto IN_Tempo.
L'Etna doveva essere il Kairos.

Quell'idea iniziale l'ho messa da parte...
Fino ad ieri non riuscivo neanche a guardare le immagini, troppi ricordi che ho preferito tenere lontani.

Oggi ha preso un'altra forma, più breve ma molto intensa. Questo video (che ancora non è proprio finito) è il mio omaggio alla "montagna".
Tiziana

mercoledì 20 febbraio 2008

LA FARFALLA E L'APE

http://marioaddis.blogspot.com/
Mentre aspettavo KAnu alla finestra mi venne in mente la storia del ragno. Ogni volta che si arrampicava scivolava giù, ma non rinunciava. Lo aspetto al solito posto. Un giorno o l'altro potrebbe comperire di nuovo. se itentativi del ragno rivelano una forte determinazione, il mio è frutto di debolezza. Non ci vuole determinazione per stare alla finestra. E' uno strano senso di debolezza che mi spinge a stare qui ogni sera. Kanu verrà? Sarei in grado di riconoscerlo da lontano anche in mezzoaun vortice di folla. Di riconoscere il suo profumo ad occhi chiusi. L'ultima volta che mi ha vista, kanu mi ha sollevato il mento e mi ha sfiorato le labbra con il mignolo dicendo: "Tornerò il prima possibile... C'è bisogno di una prova dell'intensità del mio amore?"
Non ce n'era bisogno. Gli avevo sempre creduto. dai suoi modi e dalle sue espressioni traspiravano schiettezza e semplicità. ne ero stata inondatata dalla testa ai piedi ed ero venuta la sua amata. Allora perchè non torna? Lo sa che lo sto apsettando. Mi batte forte il cuore. I miei occhi vogliono vedere solo Kanu, le mie orecchie vogliono udire la sua voce. Voglio la mano di Kanu nella mia. Ma non verrà, lo so. Se n'è andato al di la delle nubi, attraverso molti cieli.
Dove posso andare con questo cuore sconfitto? Il sonno è il mio rifugio. Il cielo è coperto. Uno spesso strato di polvere fluttua fra la terra e le nubi. Tutto intorno è tenebroso. Se piovesse, la polvere si compatterebbe con la terra, le nubi si disperderebbero. Si vedrebbe la luna e su di essa il riflesso di kanu. Non è così? Davanti allo specchio, Kanu e la sua amata potrebbero vedersi. Kanu e io potremmo arare il suolo bagnato, piantare un seme. germoglierebbe, mettrebbe tenere foglie, radici e rami, continuerebbe a crescere, giorno dopo giorno. Diventerebbe più alto di me, più alto di kanu, e Kanu e io lo guarderemmo con fierezza. Mi sento sazia.
Ma tutto ciò accadrebbe solo se piovesse. ma non ha piovuto. Lo strato di polvere si sta ispessendo. Mi entre in copo attraverso gli occhi e l'aria che respiro. Mi sento soffocata e impaurita. Mi allento gli abiti e mi sciolgo i capelli. Sono intrappolata da innumerevoli strati di polvere. Si insinuano tra le ciocche dei miei capelli e in ogni piega dei miei abiti. Ho smesso di respirare? O dio! restituiscimi Kanu! Dove sei?
Gridando: "Kanu! Kanu..." mi sveglio. cosa c'è? La mia testa è in grembo a Kanu, le sue dita mi accarezzano i capelli. Io sono l'amata di kanu. Riesco a udire il flauto di kanu, a sentire il suo tocco, anche in sua ssenza. Kanu è qui; dove se no? Lo vedoanche al buio. ecco il suo viso,e i suoi occhi amorevoli, le sue labbra calde. Mi tiene il ento e mi sfiora le labbra con il mignolo. Grido:"Kanu".
"Sara!"
Avete sentito? Avete sentito tutti? Kanu mi chiama. Che tenerezza! Ogni sua parola è piena di oceani di amore. ma come potrebbe riconoscerlo un mondo geloso? Io sono un fiore inebriato. Sono l'amata di kanu. il giorno non è ancora spuntato e io già aspetto la sera. Appena il suo fiato si mescola all'aria, so che sta arrivando. lacerando le coltri di polvere, irrompendo tra le nubi; tuonando e danzando, lui arriva e mi inonda dalla testa ai piedi.
Ho perseverato quanto il ragno?Da bambina leggevo le storie di un'astuta volpe. non riuscendo ada arrivare a prendere l'uva, la volpe diceva che era acerba. Ieri quando Kanu ha detto che non aveva tempo di vedermi, ho capito che non sono astuta come quella volpe. pur sapendo benissimo che l'uva è acerba, continua a saltare come una stupida per arrivarci. Dovrebbe esserci un limite alla propria stupidità!

Mi sono stancata di saltare. Stavo seduta su un masso e continuavo a fissare con occhi avidi quel grappolo d'uva. Sembrava amara. Ma tra i miei occhi e il mio cuore non c'era disaccordo. Continuo a saltare dall'alba al tramonto. Fisso il luccichio delle stelle e mi rendo conto della verità.
Quasi un secolo fa Kanu e io eravamo seduti sulla sponda del fiume. All'improvviso abbiamo udito il ronzio sonoro di un'ape. Suggeva nettare da un fiore, quindi volava su un altro. Poi giunse una farfalla sbattendo le ali screziate. Continuava a volare qua e là. Kanu disse:" Sara hai visto l'ape e la farafalla? tutte e due continuano a passare da un fiore all'altro. tutt'e due succhiano il nettare. Si diebbe che non ci sia differenza tra loro, eppure una fa sul serio, per l'altra è un gioco". Non ero d'accordo: Kanu, l'ape è astuta. si limita a fare il suo lavoro, ma lo fa sempre con quel ronzio serio per dimostrare quanto è impegnata. la farfalla è innocente. Non le impoerta di far vedre
al mondo ciò che sta facendo. Esibisce i suoi colori sgargianti. Non ha bisogno di dimostrare niente, lei."
Kanu:" Sara, per vivere devi dimostrare sempre qualcosa. Bisogna dare qualche dimostrazione di sè per vivere nella società in modo accettabile":
IO: "Kanu, oggi siamo vivi, domani chissà. Immagina che questi siano gli ultimi istanti della mia vita, sai quali sarebbero i miei ultimi pensieri? L'unica cosa che voglio è un sentimento tenero e sincero da una persona come te. E' questa la verità. le emozioni forzate non lasciano dei bei ricordi".
Kanu:" Lo so, ma non posso farci niente. eppure con queste mie mani ammanettate ti accarezzerò. ti darò tutto l'amore di cui sono capace. Mi accetterari?"
IO:" No, kaanu, non mi piace il rumore delle manette quando mi toccano con amore. Io voglio libertà. desidero un amore gratuito, duraturo e spontaneo. le mani incatenate si feriscono e sanguinano. Il che priverebbe del piacere che si prova dando e ricevendo gioia".
Kanu:" Bè la scelta spetta a te. Non cercarmi più. vedrò di fare lo stesso anch'io. Non sono pronto a rinunciare al mio vecchio legame, ma vorrei ancora condividere l'amore con te":
IO:" non voglio condividere. Per quel che mi riguarda pretendo il mondo intero. Anche se in tale mondo ci sono persone
molto vicine e altre stranee. Come puoi condividere una persona che è tua?".
Kanu:" L'uomo a diffrenza della donna, non è privo di paure. anche se la donna è più vulnerabile, l'uomo deve calcolare tutto".
Pur sapendo bene bene che l'uva è acerba, continuo a saltare per arrivarci.

"Kanu non ti piace sognare?" domandò Sara con le lacrime agli occhi. Con quanta disinvoltura le aveva detto che lei non era più la sua amata e lui non era più il suo Kanu! Una sola frase aveva portato l'autunno sulla terra dove era sempre primavera. Sara si sentì spezzare il cuore. Il suo corpo gelava. Le labbra tremavano. le mancava la voce. con grande sforzo riuscì a pronunciare quell'unica frase:" Kanu, non ti piace sognare?"
Kanu era sempre con i piedi per terra. Sara fluttuava tra le nubi. Quanto spesso desiderava prendere per mano Kanu e volare via nei cieli! Che beatitudine! Non c'è nessuno lassù, Solo Kanu e Sara. Le nubi li accarezzano. La luna e le stelle giocano a nascondino con loro. Sara non potrebbe essere più felice...
Ma Kanu la tirò giù dai cieli. sara si sentì come una formica calpestata da Kanu. Lo guardò spaventata. Sembrava un mostro. In un certo senso Kanu ha ragione: amore, unione, bramosia ed eccitazione sono cose di breve durata, insignificanti. ma per Sara ogni istante ha un avlore eterno. Appena lei chiude gli occhi, Kanu entra aprendo le porte del suo cuore. invade ogni angolo della sua esistenza.
ma la frase fatale di Kanu fu uno scchiaffo in faccia a Sara. Non uno, molti schiaffi.
Kanu rispose con indifferenza e cinismo alla domanda di sara: "A che servono i sogni?"
Sara si chiese: soppesi sempre in questo modo costi e benefic
i? Perchè privare di gioia una mente turbata?
A quel pensiero Sara si rese conto di non essere la moglie di Kanu, bensì la sua amata.Un'amata accetta con gratitudine qualunque cosa del suo amore. Quali diritti può accampare su Kanu?

non ne sono certa. forse queste cose accadono in un mondo senza sogni. Venivo trascinata via dalla rapida corrente del fiume. Godevo del tocco dell'acqua, dell'odore della brezza. Tutt'a un tratto mi schiantai contro un enorme masso. Come vetro andai in mille pezzi. Il fiume si arrossò, la brezza divenne fuocoe la natura ostile.
"Kanu lascia vivere i sogni, o il mondo non sarà vivibile!"


martedì 19 febbraio 2008

NON VANEGGIO

Verso maggio con un paggio vo in viaggio.
Non vaneggio, nè motteggio; forse è peggio!
Se mi seggo, più non reggo: mangio o leggo.
Se non fuggo qui mi struggo,
ma se fuggo vado al poggio e un alloggio là mi foggio,
sotto un faggio,
con coraggio.

giovedì 14 febbraio 2008

OK

OK!...
IO PARTO!
(SE RIESCO A FINIRE LA VALIGIA, SE RIESCO APRENDERE IL TRENINO ALLE 18.50(ESCO DA LAVORO ALLE 17) SE RIESCO A PRENDERE L'AEREO AD ESSERE PIù SIMPATICA E SE RIESCO A NON INCAZZARMI PIù CON NESSUNO!)

BUON SANVALENTINO (maledetto cretino!), BUON FINE SETTIMANA venerdì sabato domenica, buone feste se ce ne saranno, buon cinema, buona mangiata da soli o in compagnia,buona ballata, buona scazzata... perchè una c'è sempre! buona passeggiata con il cane BUON INIZIO DI SETTIMANA... INSOMMA FATE QUELLO CHE VOLETE MA IO PER 4 GG SONO FUORI DA TUTTO SOPRATTUTTO DAL MIO CERVELLO!

martedì 12 febbraio 2008

SGUARDI ALTROVE FILMFESTIVAL


www.sguardialtrove.blogspot.com


uff!

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!

domenica 10 febbraio 2008

MALEDETTA PRIMAVERA ASPETTANDO BERLINO

ED ECCO IL MIO ULTIMO VIDEO




Voglia di stringersi e poi
vino bianco, fiori e vecchie canzoni
e si rideva di noi
che imbroglio era
maledetta primavera.
Che resta di un sogno erotico se
al mattino è diventato un poeta
se a mani vuote di te
non so più fare
come se non fosse amore
se per errore
chiudo gli occhi e penso a te.
Se
per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che imbroglio se
per innamorarmi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
se fa male solo a me.
Che resta dentro di me
di carezze che non toccano il cuore
stelle una sola ce n'è
che mi può dare
la misura di un amore
se per errore
chiudi gli occhi e pensi a me.
Se
per innamorarmi ancora
tornerai
maledetta primavera
che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
maledetta come me.
Lasciami fare
come se non fosse amore
ma per errore
chiudi gli occhi e pensa a me.
Che importa se
per innamorarsi basta un'ora
che fretta c'era
maledetta primavera
che fretta c'era
lo sappiamo io e te
Na, na, na, na , na , na,
na, na, na, na, na, na,
maledetta primavera
na, na, na, na, na, na...

ALTRO UOMO...

Ma questo realmente simpatico con cui faccio tante risate....
qui di sotto riporto il suo sms durante il weekend in cui è solo, la sua fidanzata è via per lavoro
(lui simpaticamente ne approfitta):

Mannaggia. Volevo stare solo con te questa sera. La mia compagna è sicurissima che io debba uscire da solo con te. Sa che mi piaci molto e la cosa la eccita parecchio. Siamo in pò pazzi io e lei. Rocky Horror. Ecco perchè stiamo molto bene insieme. Vabbè... stai bene divertiti questa sera e se mi vuoi vedere fai un fischio.Pure domani. Kiss bellezza.



Il mio sms di risposta:
Mi fa piacere che abbiate i vostri equilibri passionali.
Siete una coppia salda!
Buona serata.


http://marioaddis.blogspot.com

BUONA DOMENICA.

RICEVERE RISPOSTA A UN FIORE DOMENICALE MI HA RESO CONTENTA.

sabato 9 febbraio 2008

I LUPI MASCHI... IO TIGRE FEMMINA

Premessa:
lo conosco una sera di metà gennaio.
Io ballo con gli amici siamo al magnolia, lui mi punta come un caccia bombardiere. Mi rapisce e mi fa ballare tutta la sera/notte.
Io mi diverto...
Il giorno stesso si fa risentire: ti voglio vedere. Il giorno dopo ancora: ti voglio vedere. vieni a cena da me e io: Mannaggia proprio sta sera che lavoro!? senti facciamo così ti chiamo appena intuisco che finisco...
Ok ti aspetto. Io richiamo dopo un'ora e mezza il tipo non mi risponde più. Il giorno dopo mi manda un messaggio con scritto che si era addormentato. Vabbè poverino anon aeva tutti i torti erano solo le 23.45 quando ho provato a chiamare.
Giorno dopo ancora: ti voglio vedere!
Giorno dopo ancora: ti voglio vedere, mi piaci un sacco.
e io : guarda, te l'ho detto che ho lo spettacolo di danza.. ma mi libero dopo le 22.30
Mi chiama alle 20, io sono di prove non riesco a rispondere. Gli mando sms ribadendo sono libera dopo le 22.30
Ore 22.30 sms SONO LIBERA; CI VEDIAMO?

SILENZIO, NESSUNA RISPOSTA PER DUE SETTIMANE E MEZZO....
Ho cancellato il suo numero.

Venerdì 8 Febbraio H 17.00

- Pronto?
- Ciao, scusa se... non...(fsrsiusihhgseh...)
- Non ti sento....
-NO... ti stavo dicendo scusa se non ti ho più.....(fsrsiusihhgseh...)
-Senti guarda, Non sento....
click

H17.10
driiiiiiiinnnnn driiiiiinnnn
- Pronto?
- Ciao, scusa se... non.. mi senti ora?
-Si... Ah ciao sei tu! come va?
-bene, senti ti dicevo scusa se in queste due settimane non mi sono fatto vivo...Sai, sono stato ad una convention tristissima di lavoro in montagna. ci hanno fatto fare di tutto caccia al tesoro, giochi senza frontiere ma almeno abbiamo sciato. Sai che bello. ti ho pensato ma non ti potevo chiamare.
- guarda non ti preoccupare...(Ammazza coglioni di gruppo in vacanza! secondo te stavo a disperare se non ti sei fatto vivo?)
- cosa fai questa sera?
- ho una cena con amici ... ma ancora mi devono confermare orario ( buuugggiiaaarrrddddaaa! ma l'orgoglio femminile è più forte, l'idea che sto conglioncello di 30 anni pensi che io sia li ad aspettare lui mi fa mutare in tigre!)...
- Allora manda tutto all'aria e vieni a cena da me!
- Ma dai! NO ti ringrazio ( Oh questo è proprio presuntuoso! ma chi si crede di essere? e soprattutto che modalità sono queste! Per corteggiare una donna ci vuole ben altro che farle capire che non vedi l'ora di scoparla e basta!).... cmq, guarda, ci sentiamo dopo, adesso sto lavorando (macchè sono in cortile a fumare!)
- Ah!
-Ciao, a dopo.

Passano le ore, passano i minuiti... vari summit telefonici con varie amiche e amici ( tutti uniti nell'unico pensiero : Ma chi cazzo si crede di essere sto qui?) e finalmente decidiamo: "PROPONI IL CLASSICO APERITVO!" almeno il gioco ce l'hai tu in mano. nel frattempo che mi consulto con il pubblico, con il computer con me stessa con Mirtilla etc etc Mr Frank Rubini mi chiama almeno tre volte... e io logicamente non rispondo, ma non perchè non volessi rispondergli....poverino... ma perchè non potevo facevo summit! eh!.

H 19:30
- pRONTO? rUBINI?
- Ah ciao! allora?
-Mr Rubini... guarda proprio non ce la faccio per cena...Senti cosa ne dici per un aperitivo?
- Vabbene! ti aspetto da me?
-scusa? ho detto aperitivo!
- Vabbene! ti aspetto da me?
- (NO! questo è proprio stronzo!) NO guarda non ce la faccio a venire dalle tue parti (ma poi... perchè devo essere io a venire da te? Fanculo sei tu che mi hai chiamato sei tu che vieni verso di me..) poi faccio troppo tardi c'è casino stai dall'altra parte della città...
- Scusa ma tu in che zona devi andare?
-Nella mia, stanno tutti qua!
-Ma a che ora?
-Alle 21.30...
- Bene, arriva in ritardo e vieni a cena da me! ( si certo, così mi cucini bene bene! e poi mi leghi e non mi fai più uscire da casa tua! NO!). Ho proprio vooglia di vederti ( seeeeeee! Hai proprio voglia di saltarmi addosso! altrochè) e poi ti faccio una cenetta che neanche ti immagini!
ti piacciono le cruditeè? ( certo che mi piacciono cretino! sono isolana! il pesce mi piace! ma non voglio le tue cruditeè! idiota!)
- Ma dai! non posso proprio, è una cena organizzata da tempo, ma se hai tutta questa voglia di vedermi facciamo aperitivo no? (coglione! ma dove l'ho trovato questo?... ah! si! mentre ballavo scatenata maledetta primavera )
-Ma dai cena con me e poi te ne vai... Vieni a casa mia! (slurp!!)
- Si mene vado...( con due Ovaie Grosse così!) senti Mr Frank Rubini quando si cena si cena! eh! una cena ha bisogno dei suoi tempi, modalità, attenzioni, fascino...
- facciamo così allora mi chiami quando sei libera?
-si certo (ma libera di cosa? da cosa? ma chi sei?... io a letto con te non ci vengoOOO! e se ci fosse stata solo una probabilità te la sei giocata malissimo!)
Allora ti chiamo ok?!...non so quando, sai prossima settimana parto per Berlino.
- e quando torni?
- non lo so! Dai non ti preoccupare mi farò viva.
-Ma io ti voglio vedere.
-non ti preoccupare mi farò viva. (Coglione!)

.... Se son tutti così io mi dedico ad altro!.....Lupo e Lupara
http://marioaddis.blogspot.com/

mercoledì 6 febbraio 2008

QUALCHE SODDISFAZIONE IN PIù...

Non fa mai male. Oggi ho finito di montare il nuovo spot/promo sky per la notte degli Oscar.

Meno male che c'è il mio fidato regista cheporta qualche novità e con cui è un gran piacere lavorare.
E' stato girato in pellicola e montato in due giorni. Ne ho fatto tre versioni 30 sec, 45 sec e 50 sec.
E' stata scelta la versione più lunga che alla fine scorre velocissima.
Sarà in onda da Lunedì!
Mi piace.

Intanto mi preparo per partire...
Berlino e il Festival mi aspetta.

martedì 5 febbraio 2008

Partner Piu' Irritante Con Gli Anni? Non Fa Male Alla Coppia

Milano, 5 feb. (Adnkronos Salute) - Partner sempre più irritanti ed esigenti, via via che passano gli anni? Non tutto il male viene per nuocere, almeno secondo i ricercatori dell'Università del Michigan (Usa), convinti che dietro questa dinamica possa celarsi un'inattesa spia della solidità di un rapporto fatto di contatti quotidiani. Il team ha condotto uno studio durato diversi anni su oltre 800 persone 'over 20', analizzando gli aspetti negativi delle relazioni con partner, amici e figli. "Molti studi mostrano che il matrimonio migliora il benessere - afferma Kira Birditt, dell'Institute for Social Research dell'ateneo Usa - ma pochi finora si sono concentrati sugli aspetti negativi delle relazioni più strette". Guardare i nostri compagni con occhi più critici con il passare del tempo può non essere del tutto negativo, dice Birditt. Anzi, potrebbe addirittura essere una cosa positiva.

"Con l'età - spiegano i ricercatori del team statunitense, illustrando la ricerca sul sito dell'ateneo - diventiamo più vicini al nostro compagno, più capaci di esprimere noi stessi. In altre parole, è possibile che la negatività sia un normale aspetto delle relazioni a due, che prevedono un contatto quotidiano e prolungato". Dunque siamo più trasparenti, discutiamo, ci scontriamo, ma impariamo anche a gestire il confronto. E, se la coppia dura, le cose sembrano migliorare su tutti i fronti con l'avanzare dell'età. Per l'analisi i ricercatori hanno monitorato le relazioni dei partecipanti in due occasioni, nel 1992 e nel 2005. In particolare, ogni soggetto doveva descrivere il grado di negatività delle proprie relazioni con tre persone 'chiave': il partner, un figlio e il miglior amico. Così si è visto che le persone più grandi (60enni e più) vantavano relazioni meno conflittuali con partner, figli e amici.

Scontri e motivi di irritazione, dunque, nelle coppie che durano sembrano scemare con l'età. Invece le persone di 20 e 30 anni totalizzavano il record di negatività. E per tutti la relazione con il partner era quella che tendeva a diventare più irritante col tempo. Curiosamente, poi, se il rapporto con il marito o la moglie diventa più negativo (in particolare dopo la nascita di un bebè), quello con figli e amici appare meno foriero di nervosismo e irritazione col passare del tempo. Infine, dopo i 60 anni le relazioni sembrano in generale più positive: dunque, il temporaneo aumento della negatività di coppia può indicare che si è rinforzata la capacità di interagire. Con gli anni poi, prevedono i ricercatori, si diventa più capaci di gestire i conflitti, evitando discussioni e scontri.

Per maggiori informazioni visita Adnkronos

lunedì 4 febbraio 2008

HO DECISO!

HO DECISO: PARTO!
RITORNO A BERLINO

HO BISOGNO...

HO BISOGNO di ripartire... questo tempo mi sta uccidendo.
Il grigiore esterno spegne la mia luce.
Sono in attesa di decidere se prendere dinuovo quell'aereo che da qualche parte mi può portare. La quotidianità mi sta stretta, anzi questa quotidianità mi sta stretta.
Piena di impegni ma relativamente impegnata...
Sono alla ricerca di qualcosa di più costruttivo per me, che alla fine forse, sono l'eterena insoddisfatta.
La testa è irrequieta. Mi conosco, calmarla vuol dire conoscere e scambiare. Abbandonare i soliti pensieri. Questi maledetti pensieri, delusioni e allucinazioni che mi tormentano quando meno me lo aspetto. CAZZO!

SIAMO CIò CHE PENSIAMO.

TUTTO CIò CHE SIAMO SORGE CON I NOSTRI PENSIERI.
CON I NOSTRI PENSIERI FORMIAMO IL MONDO.
PARLA O AGISCI CON MENTE IMPURA
E SARAI SEGUITO DA GUAI
COSì COME LA RUOTA SEGUE IL BUE CHE TIRA IL CARRO.
SIAMO CIò CHE PENSIAMO.
TUTTO CIò CHE SIAMO SORGE CON I NOSTRI PENSIERI.
CON I NOSTRI PENSIERI FORMIAMO IL MONDO.
PARLA O AGISCI CON MENTE PURA
E LA FELICITà TI SEGUIRà COME OMBRA, INAMOVIBILE.

Osho
la mente che mente

domenica 3 febbraio 2008

INNOCENZA


Lo Zen afferma che, se abbandoni il sapere - e nel sapere è inclusa ogni cosa: il tuo nome, la tua identità, tutto quanto, poiché queste cose ti sono state date dagli altri - se lasci cadere tutto ciò che gli altri ti hanno dato, acquisirai nel tuo essere una qualità totalmente diversa: l'innocenza. Sarà una crocifissione della "persona", della personalità, e avverrà una resurrezione della tua innocenza: di nuovo tornerai a essere un bambino, rinato.

Osho Dang Dang Doko Dang Chapter 7

sabato 2 febbraio 2008

UN TOPOLINO DA OSCAR

E' genovese l'autore degli storyboard di "Ratatouille", il cartoon con cinque nomination
"Un eroe che è riuscito a realizzare il suo sogno impossibile, un po' come me"
Remy, il topolino da Oscar
e la favola di Enrico Casarosa
Il disegnatore ha 37 anni, ha studiato a Milano e New York e ora è alla Pixar a San Francisco
"Prossimo progetto: un vecchietto settantenne che vive avventure alla Indiana Jones"
di ALESSANDRA VITALI
"NEGLI studios Pixar-Disney si dice che non si lavora per la statuetta. Ma non è del tutto vero...". Inutile fare i modesti di fronte a cinque nomination all'Oscar, quelle ricevute da Ratatouille, il lungometraggio animato che ha sbancato i botteghini di mezzo mondo fin dalla sua uscita negli Stati Uniti, lo scorso giugno. Un successo (ha incassato oltre 600 milioni di dollari) che l'Academy non poteva ignorare: ed ecco che la storia di Remy, topo di campagna con l'animo del gourmet che riesce a diventare chef a Parigi, si è ritrovata candidata all'Oscar come miglior film d'animazione (categoria per la quale ha già vinto un Golden Globe), per la colonna sonora, l'editing sonoro, il mixing audio, la sceneggiatura originale.

Un successo dovuto anche a un talento italiano: il creatore dello storyboard si chiama Enrico Casarosa, ha 37 anni ed è nato a Genova. Cresciuto a manga, ha studiato all'Istituto europeo di Design di Milano, a New York, dopo alcune esperienze in diversi studios è stato chiamato a San Francisco dalla Pixar proprio per dare a Ratatouille un tocco "europeo". Ed è tornato in Italia per l'uscita del film in dvd e Blu-Ray (dal 13 febbraio). Nel dvd (oltre ai contenuti speciali), una sorpresa: Il tuo amico topo, cortometraggio inedito in 2D in cui Remy e suo fratello Emile raccontano la storia della loro specie, nella speranza che topi e uomini possano convivere in armonia. Nella versione Blu-Ray invece ci sono ricette vere - come la mitica ratatouille - e improbabili, come l'insalata di piranha o le formiche à la mode.

Casarosa, cominciamo dalla fine: come si è sentito di fronte a cinque nomination?
"Siamo stati tutti contenti, soprattutto di quella per la sceneggiatura, la più significativa per qualsiasi film, non solo per i cartoon. L'idea ci è venuta pensando a un pesce fuor d'acqua più fuor d'acqua possibile, come un topo chef: la cucina è l'ultimo posto in cui vorresti incontrare un topo, ed è anche un sogno impossibile per qualsiasi animale".

Come avete fatto a rendere simpatico un animale detestato da molti?
"Come prima cosa, abbiamo cercato 'tecnicamente' di renderlo carino, valorizzando alcuni elementi come gli occhi, lo sguardo, il naso. Anche il colore: un bel viola, invece che un grigio, può fare la differenza".

Settantaduemila disegni, circa cento board al giorno: come fate a produrre a questo ritmo?
"Lo storyboard realizzato con carta e matita, per intenderci quello inventato da Disney nel 1930 per Biancaneve, non si usa quasi più. Si disegna al pc, direttamente sullo schermo, con la penna elettrica. Quel che conta è la velocità dell'esecuzione e la collaborazione con il regista, che dev'essere aperto alle nostre idee. Una su venti, di quelle che propongo, passa. Ed è un gran piacere".

E qualche volta nascondete nei disegni piccoli dettagli, diciamo così, "personali"...
"E' vero. In Ratatouille, oltre a personaggi di film precedenti, come Toy Story e Gli incredibili, c'è anche una bottiglia di vino con l'etichetta a mio nome".

Prossimo personaggio?
"Un vecchietto settantenne protagonista di una storia avventurosa alla Indiana Jones. Sarà il protagonista del film Up, in uscita nel 2009".

Quindi ha già dimenticato Remy.
"Assolutamente no. E' rimasto dentro di me. E' un eroe inusuale che non teme di cercare un sogno impossibile. Un po' come un genovese che voleva fare l'animatore oltreoceano...".

venerdì 1 febbraio 2008

MONELLI SICILIANI


Associazione Volontariato
Canili Milano
http://www.canilimilano.it/ Tel 338/83.60.753 e-mail http://it.f270.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=info@canilimilano.it
C/C BANCARIO Canili Milano BANCA SELLA
IBAN IT 39 L 03268 01604 052847586490 (codice per fare i bonifici)



CUCCIOLI DI TAGLIA MEDIA IN ARRIVO SABATO A MILANO DALLA SICILIA
PER FAVORE DIVULGATE IL VOLANTINO
www.canilimilano.it/monelliSiciliani.doc