THERE IS ALWAYS HOPE

THERE IS ALWAYS HOPE
"Prendete una sedia e sistematevi sull'orlo del precipizio: solo allora potrà avere inizio la storia che voglio raccontarvi"
Francis Scott Fitzgerald

sabato 23 agosto 2008

ma quanto è bello...

Lui l'aspetta all'angolo della strada, legge il giornale.

Si volta e in lontananza la vede.
I suoi occhiali da sole nascondono ogni espressione.
Si riconoscono.

- Ciao!
- Ma come sei scura! sei nera!

Sara è ancora assonnata. Il Maestro, non si sa.
Camminano alla ricerca di un bar.
Sara,di nascosto guarda queste due figure riflesse lungo le vetrine.

Sono belli, come sempre.

Il Maestro nasconde Occhi stanchi ma lo sguardo è vispo.
I Pensieri gli passano davanti alle due pupille liquide e marroni.
Il viso si contrae diventando spigoloso
ma poi trova il modo per smussare gli angoli
e la serenità si appoggia sulla sua pelle.
Si guardano,
impacciati in alcuni momenti,
complici in altri
e sereni in altri ancora.
Gli piace, gli piace anche così.
Il Maestro è soprattutto questo: passione e dovere.

- ma cosa porti in quel sacchetto
- a te cosa interessa?...

Sara sorride, vorrebbe consegnare subito quella busta
che da giorni porta con se:
Sono i pensieri di lei... scelti solo per lui.
Il sapore e il tatto.
Lo ubriaca di parole vorrebbe trasmettergli
tutto quello che nei giorni passati è riuscita a prendere
dalle isole in cui è stata e togliergli dal corpo la noia e la pesantezza
di un lavoro che non gli piace e che non lo gratifica.
E allora piano piano gli mette nelle mani un pò di mare, un pò di fuoco,
un pò di vento, un pò di luna, un pò di stelle e un pò di colori.

Lo accarezza...

La sensazione è che questa sia una nuova storia,
ancora non si sa la trama,
ma è un nuovo racconto all'interno delle loro vite.





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