THERE IS ALWAYS HOPE

THERE IS ALWAYS HOPE
"Prendete una sedia e sistematevi sull'orlo del precipizio: solo allora potrà avere inizio la storia che voglio raccontarvi"
Francis Scott Fitzgerald

mercoledì 12 settembre 2007

SONO STANCA..

E' da fine gennaio che vago per ospedali...

E' da fine gennaio che vedo sofferenza negli occhi di anziani.

Incontro qualcuno che pur non conoscendomi mi chiede una parola dolce... una parola che possa alleviare il dolore e la tristezza.

Lui aveva bisogno di essere cambiato... io l'ho fatto. Voleva essere imboccato, l'ho imboccato.

C'è chi mi ha detto ho paura di morire e chi mi ha detto sto morendo... e l'ha fatto.

Io ero lì che gli tenevo la mano, lui mi ha fatto capire che non ce la faceva più. Voleva che gli staccassi tutti i tubi, aghi, togliessi coperte... voleva essere nudo... voleva essere libero.

Poco dopo è andato via.

Una giornata di fine Marzo,

il sole andava e veniva, le nuvole erano grigie e ben definite...

I medici erano li, cercavano di rianimarlo, io dalla fessura della porta guardavo.

Mio nonno non si muoveva più. Mio nonno aveva finalmente smesso di soffrire.

Tutte piangevano, io no.

Io ho pianto dopo, ho pianto dopo mesi, io piango adesso.

E' rimasta mia nonna. Sola. Si è lasciata andare al dispiacere, io quasi non la riconosco più.

Ora è lei che sta male, ora è lei che è spaventata da quello che può succedere.

Dopo 15 giorni in ospedale ad Agosto, due sere fa insieme a mia madre l'ho accompagnata in ospedale.

Ricovero.

Mentre dava i suoi dati la guardavo, mi faceva tenerezza. Ho pianto in quell'immenso corridoio buio, lei non mi doveva vedere. Io le dovevo dare forza. Mi ha chiesto di spogliarla, le ho tolto i vestiti e le ho messo la camicia da notte, come in passato faceva con me.

Siamo rimaste con lei fino a mezzanotte e mezza.

L'ho abbracciata e dato il bacio della buona notte.

L'abbiamo lasciata lì e il nostro cuore si faceva piccolo piccolo... e nella mente sia mia che in quella di mia madre continuava la domanda cosa significa la sigla K?cosa vuol dire sospetto K?...

Ho ceduto alla mia tristezza, non sto consumando un solo lutto... ho chiamato avevo bisogno di una parola o anche del silenzio sapere che c'era anche se i nostri sguardi non si incrociano più... non mi ha risposto...

Io sono stanca.

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