Ingrid Betancourt è da oltre sei anni ostaggio nella giungla colombiana, in condizioni difficilissime. Tutti i tentativi di arrivare alla sua liberazione sono finora falliti.
“Mamma morirà presto se non agiamo. Abbiamo poco tempo, è una questione urgente. Dobbiamo agire subito”: queste le drammatiche parole di Lorenzo Delloye-Betancourt, intervistato al Tg1 da Gianni Riotta il 27 febbraio 2008.
Ingrid Betancourt è stata deputato e poi senatore in Colombia, dove conduce una lotta incessante e coraggiosa contro la corruzione e i narcotrafficanti. È stata rapita dalle FARC (le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) il 22 febbraio 2002, quando era candidata alla presidenza della Repubblica.
Nessun commento:
Posta un commento