.... tre del mattino: d'improvviso divento totale protagonista della mia serata dopo aver ballato pizzica e tammuriata. Esco dal locale.
Mi lascio rapire da un suono malinconico, leggero e sensuale. Periferia milanese, Una piazza, 5 coppie avvolte nei loro abbracci, occhi chiusi... BAllano.
Cosa fai li seduta a guardare?... ma io... non so ballare questa danza.
Neanche il tempo di dire ciò, sono anche io abbandonata tra le bracce di un uomo a me sconosciuto. Mi stringe forte a se e inizia a farmi scrivere una sceneggiatura di passi.
Come un tango, ma non è un tango, è una mazurca francese.
Un due tre... un due tre... un due tre... variante, giro completo... un due tre un due tre
GUancia a guancia occhi chiusi, un braccio forte che mi stringe a se... la passione del ballo.
La musica finisce apro gli occhi e intorno a me altre persone sognanti.
Risento il freddo... ma mentre ballavo non lo sentivo.
C'è vento, è una delle prime notti primaverili.
Sto bene.
3 commenti:
Io ero tra quelle persone sognanti ed è un'emozione alla quale non saprei più rinunciare....
Chissa'.... magari quella notte hai ballato anche con me.
Anch'io, c'ero...
C'ero anch'io!
La mia prima Mazurka Klandestina... :)
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