THERE IS ALWAYS HOPE

THERE IS ALWAYS HOPE
"Prendete una sedia e sistematevi sull'orlo del precipizio: solo allora potrà avere inizio la storia che voglio raccontarvi"
Francis Scott Fitzgerald

venerdì 31 ottobre 2008

SHANTI, SHANTI, SHANTI



OM SAHA NAV AVATU
SAHA NAV BHUNAKTU
SAHA VIRYAM KARAVAVAHAI
TEJASVI NAV ADHITAM ASTU
MA VIDVISAVAHAI
OM SHANTI, SHANTI, SHANTI OM

INSIEME NELL'IMPARARE ACCETTIAMOCI
PER QUELLO CHE SIAMO
INSIEME ACQUISTIAMO FORZA ED ENERGIA
SEMPRE CHIARO SIA IL NOSTRO CAPIRE
UNITI GLI UNI AGLI ALTRI SENZA ODIO
PACE PACE PACE

giovedì 30 ottobre 2008

TERZO GIORNO A CASA...

TERZO GIORNO A CASA... BUONGIORNO!

martedì 28 ottobre 2008

O NO!

Alicudi
Frana un costone, abitazioni senza luce e acqua


ALICUDI (MESSINA) - Una grossa frana si è staccata da uno dei costoni della montagna che sovrasta l'abitato dell'isola di Alicudi, nelle Eolie, ed è precipitata sulla strada comunale "Bazzina Mare". I detriti hanno invaso la strada per un tratto di oltre 50 metri, interrompendo la circolazione e danneggiando i cavi della rete elettrica e le tubature. Diverse case sono rimaste senza luce ed acqua. Gli isolani hanno chiesto l'intervento del sindaco di Lipari, Mariano Bruno, da cui dipende amministrativamente l'isola di Alicudi.

26/10/2008



Nei giorni scorsi una colossale frana ha sepolto, per un tratto di oltre 50 m di lunghezza, la strada comunale per Bazzina Mare nell’Isola di Alicudi. La caduta di un ampio tratto dei costoni soprastanti ha prodotto una conoide di detriti lunga almeno 150-180 m e devastato la rete elettrica e idrica che si snodava lungo tale strada. Si tratta di un ennesimo episodio prevedibile, anche se questa volta con proporzioni superiori a quanto finora mai accaduto, in un’area caratterizzata morfologicamente da un ampio tratto di versanti pericolosi, che necessitano di urgenti opere di messa in sicurezza. Lei conosce perfettamente i problemi che interessano tale zona, poiché, già alcuni anni fa e in veste di massima autorità della Protezione Civile del Comune, ha avuto un fitto scambio di corrispondenza con alcuni abitanti dei luoghi.
Stante la grave situazione verificatasi, e la conseguente interruzione della viabilità, delle forniture elettriche e di quelle idriche nella Contrada Bazzina, la interrogo per conoscere se ha predisposto interventi urgenti, o se prevede di farlo, relativamente di rimessa in pristino della viabilità nell’area considerata; se ha predisposto interventi per la definitiva messa in sicurezza dei costoni che garantiscano l’incolumità di chi accede a questa strada comunale; con la presente, si evidenzia che un rischio analogo incombe su altre strade comunali di Alicudi, in particolare quelle che si snodano trasversalmente al sistema dei valloni dell’isola, soprattutto la via soprastante che conduce a Contrada Sgubbio; in considerazione dei recenti e drammatici fatti verificatisi nell’isola, ritengo che sarebbe opportuna una maggiore attenzione rivolta dalla Sua amministrazione ai problemi che interessano la viabilità di Alicudi.

http://notiziariodelleeolie.myblog.it

lunedì 27 ottobre 2008

NON SOLO DONNA DI MARE... Val Codera

dopo tanto tempo mi ritrovo in montagna... camminare e ascoltare...
raggiungere le vette e riguardare il cielo colmo di stelle.
Rumore di cascate,, acqua fredda e limpida color verde.


Immagino il mio bosco e lo ritrovo davanti agli occhi,
alberi alti e folti dal profumo pizzicante. Felci muschio e funghi.
Tra di loro, nascosti Alice, folletti e streghe.

martedì 21 ottobre 2008

non voglio di più...


nel silenzio.. ragiono.penso.valuto.nel silenzio....sono cosi'-..troppe cose .troppi mondi...e realta' che si intersecano a volte..altre..impercettibili .. per sempre.
,,a modo mio,,-il tempo mi attraversa e parla-... per pochi..molti..pochi..molti.
complicatamente semplice.
REBUS..TRA ME E ME.
mi rincorro,,mi chiamo,,mi fermo e guardo dietro,,incline..mi specchio.
le mie pupille immobili e attente ,,fermano il mio tempo. mi giro su me stessa,,schiaccio l'occhio e faccio un tiro..,,non ho fretta non voglio di più solo una lenta voglia di districare con uno stop cio' che nn conosco,,amara,, amante e carnefice del mio sconosciuto ,,felina e altera dei miei desideri ,,caparbia e docile al mio avvenire..,,
odio la banale scelta

amo
la lenta e morbida voglia
di cio' che odora e profuma


la preda

E scivola la sera
tra i luoghi che attirano il mio sguardo
la mia attenzione.
Dormo solo poche ore.
La caffeina scuote le mie voglie
sto sempre sveglio, ho voglia di arditezze.
Non saremo più né tu né io.
Cerca di restare immobile, non parlare
lento il respiro all'unisono rallenta il cuore.
Muta la furia in ebbrezza in tenerezza
lasciati andare fino ad arrivare all'estasi con me.
Volare così in alto da afferrare la preda ambita
senza luoghi comuni né vane parole.
Si intrecciano lenzuola come sacre bende di sacerdoti egiziani.
Non saremo più né tu né io.

> Franco Battiato > Gommalacca (1998) >

sabato 18 ottobre 2008

sidda sidda

... Sidda ... Sidda

martedì 14 ottobre 2008

oiram... oiram...

oiram... oiram...

AMATA SOLITUDINE


A quel tempo tu stavi, sicura di te, della tua logica,

guidando e parlando ininterrottamente.....

ed io, che già non ti ascoltavo più, (come ipnotizzato),

seguivo gli occhi che seguivano i colori,

i raggi elettrici della città.

Chissà cos'è quel moto che ci unisce e ci divide,

e quel parlare inutilmente delle nostre incomprensioni,

di certi passeggeri malumori.

Amata solitudine,

isola benedetta.

A quel tempo di te, amavo il tuo pensiero logico

e quella linea perfetta del baciare,

la simmetria delle tue carezze;

vivificato dal chiarore vibrante di sapore:

scintilla di una mente universale.

Ero in te come un argomento del tuo amore sillogistico,

conclusione di un ragionamento.

Ma mi piaceva essere così,

avviluppato dai tuoi sensi artificiali.

Ora sono come fluttuante....

Amata solitudine,

isola benedetta.

Così é finita, mi stacco da te, da solo continuo il viaggio.

Rivedo daccapo il cielo colorato di sole, di nuovo vivo.

i pensieri ci sono...



i pensieri ci sono...
soltanto non hanno voglia di uscire dal loro bel cassetto.
Tutto intorno si muove.
Sara ha smesso di incontrarlo,
non capisce bene se è la realtà ad essere più forte del suo pensiero
o viceversa,
o semplicemente,
realtà e pensieri
d'improvviso si fondono insieme.


giovedì 9 ottobre 2008

CALL FOR ENTRIES SGUARDI ALTROVE FILMFESTIVAL 2009

Sguardi Altrove Film Festival a regia femminile - XVI edizione
Milano, 6-15 marzo 2009



La rivoluzione digitale e le nuove culture.
Creatività, innovazione e interazione. Il cinema e i linguaggi espressivi, per rileggere la Storia contemporanea.

Sono aperte le iscrizioni per le tre sezioni competitive della XVI edizione di Sguardi Altrove Film Festival a regia femminile:

1) VIIa Edizione del Concorso “Sguardi (s)confinati”, per corto e mediometraggi rivolto alle registe italiane indipendenti.

2) VIa Edizione del Concorso Internazionale “Nuovi Sguardi” per lungometraggi.

3) IIa Edizione del Concorso Internazionale “Le Donne Raccontano” per documentari (medio e lungometraggi).

Le sezioni sono a tema libero; saranno privilegiate quelle opere che propongono una commistione e contaminazione tra formati e linguaggi differenti.

Le opere (in formato DVD PAL) dovranno essere inviate, entro e non oltre il 19 dicembre 2008, al seguente indirizzo:
Sguardi Altrove, c/o Illirico18 – Via Illirico 18 – 20133 Milano.


Per informazioni e-mail: info@sguardialtrove.org, tel: 02 75778712 / 347 7806561

Il regolamento e il modulo di iscrizione sono disponibili sul sito del festival:

http://www.myspace.com/sguardialtrove
http://www.sguardialtrove.org/index.htm
info@sguardialtrove.org
sguardialtrove@virgilio.it

martedì 7 ottobre 2008

30 ANNI

Perché io mi divertivo ad avere trent’anni, io me li bevo come un liquore i trent’anni: sono stupendi i trent’anni, ed anche i trentuno, i trentadue, i trentatré, i trentaquattro, i trentacinque!

Sono stupendi perché sono liberi, ribelli, fuorilegge, perché è finita l’angoscia dell’attesa, non è incominciata la malinconia del declino, perché siamo lucidi, finalmente, a trent’anni!

Se siamo religiosi, siamo religiosi convinti; se siamo atei, siamo atei convinti. Se siamo dubbiosi, siamo dubbiosi senza vergogna. E non temiamo le beffe dei ragazzi perché anche noi siamo giovani, non temiamo i rimproveri degli adulti perché anche noi siamo adulti. Non temiamo il peccato perché abbiamo capito che il peccato è un punto di vista, non temiamo la disubbidienza perché abbiamo scoperto che la disubbidienza è nobile.

Non temiamo la punizione perché abbiamo concluso che non c’è nulla di male ad amarci se c’incontriamo, ad abbandonarci se ci perdiamo: i conti non dobbiamo più farli con la maestra di scuola e non dobbiamo ancora farli col prete dell’olio santo. Li facciamo con noi stessi e basta, col nostro dolore da grandi.

Siamo un campo di grano maturo a trent’anni, non più acerbi e non ancora secchi: la linfa scorre in noi con la pressione giusta, gonfia di vita. E’ viva ogni nostra gioia, è viva ogni nostra pena, si ride e si piange come non ci riuscirà mai più, si pensa e si capisce come non ci riuscirà mai più.

Abbiamo raggiunto la cima della montagna e tutto è chiaro là in cima: la strada per cui siamo saliti, la strada per cui scenderemo. Un po’ ansimanti e tuttavia freschi, non succederà più di sederci nel mezzo a guardare indietro e avanti.

E meditare sulla nostra fortuna.

lunedì 6 ottobre 2008

carillion


D'improvviso mi fermo e realizzo che
alcune cose sono già molto lontane.
Assaporare questa sensazione
carica ancora di più il mio carillion.

venerdì 3 ottobre 2008

IO OGGI SONO COSì

INTERDETTA

mercoledì 1 ottobre 2008

IN_ASPETTATO

ciò che è inaspettato...

mosso da piccole coincidenze,
colorate e saporite,
apparentemente casuali,
legato da momenti di silenzio e osservazione


...è quello che mi fa sorridere e credere
nella bellezza del mio viaggio.